I Cavalieri della Tavola Rotonda sono figure leggendarie associate alla corte di Re Artù. Rappresentano l'élite dei cavalieri arturiani, uniti da un codice d'onore e dalla promessa di servire il re, proteggere i deboli e perseguire la giustizia. La loro storia è ricca di avventure, intrighi e significati allegorici.
La Tavola%20Rotonda stessa è un simbolo cruciale. La sua forma circolare eliminava qualsiasi gerarchia tra i cavalieri, sottolineando l'uguaglianza e la fratellanza. Fu creata, secondo alcune leggende, da Merlino. Rappresentava un luogo di incontro e di decisione, dove i cavalieri si riunivano per discutere questioni importanti e pianificare le loro imprese.
Molti cavalieri si sono distinti per il loro valore, le loro imprese e la loro moralità. Tra i più celebri troviamo:
I cavalieri della Tavola Rotonda seguivano un rigido Codice%20Cavalleresco che imponeva loro:
La Ricerca%20del%20Santo%20Graal è una delle imprese più importanti associate ai cavalieri della Tavola Rotonda. Il Graal, la coppa usata da Gesù durante l'Ultima Cena, rappresentava una fonte di grazia divina e di conoscenza spirituale. La sua ricerca simboleggiava il percorso di purificazione e di crescita spirituale dei cavalieri.
Nonostante la loro nobiltà e il loro coraggio, i cavalieri della Tavola Rotonda furono infine distrutti dalle loro stesse debolezze e tradimenti. L'amore illecito tra Lancillotto e Ginevra, le rivalità interne e la malvagità di Mordred portarono alla caduta di Camelot e alla dissoluzione della Tavola Rotonda. La loro storia rimane un potente simbolo di idealismo, sacrificio e delle inevitabili fragilità umane.